Summa ludica
Redigo, per gioco, la mia personale classifica dei libri letti nel 2010.
Ho pensato così: tre sezioni, una per l’attualità narrativa, una per la saggistica, una per i classici, ed i primi 5 classificati per ogni sezione.
Benché queste griglie non pretendano d’essere niente altro che un bilancio (neanche molto esaustivo) delle mie scelte nella veste di lettore - e in quanto scrittore, lettore in caccia di oggetti particolari, per sentieri contorti quandoché imperscrutabili –, sarei altresì curioso di calcolare medie ponderate con le panoplie dei libri più amati dai lettori di questo blog.
Precisazione: la sezione attualità non è appannaggio di libri pubblicati esclusivamente nel 2010 e mischia gli italiani con gli stranieri. Inoltre, la stessa risente della penuria delle letture fatte sulle pubblicazioni più recenti, essendomi dedicato molto di più ai classici. Questa la ragione per cui figura il dimenticabile Sorrentino. E d’altra parte, al quinto posto meglio lui che la terrificante inconsistenza di Io e te di Niccolò Ammaniti.
Attualità narrativa:
- Suttree – Cormac McCarthy
- Tutta mio padre – Rosa Matteucci
- Signore e signori – Alan Bennett
- Ragioni per vivere – Amy Hempel
- Hanno tutti ragione – Paolo Sorrentino
Classici:
- Viaggio al termine della notte – Louis Ferdinand Céline
- L’Adalgisa – Carlo Emilio Gadda
- Morte a credito – Louis Ferdinand Céline
- Germinale – Émile Zola
- Furore – John Steinbeck
Saggistica:
- Le Antigoni – George Steiner
- Scritti corsari – Pier Paolo Pasolini
- Sensi vietati – Massimo Onofri
- L’ingegnere in blu – Alberto Arbasino
- Come scrivere un best seller in 57 giorni – Luca Ricci
29 Dic 2010 Nicola