Tenetevi forte! C’è il Festival del Cinema di Modugno!
Coacervo di ogni possibile orrore la rassegna cinematografica organizzata a Modugno, “col completo coinvolgimento delle periferie”, dall’assessorato alla Cultura.
Ma infatti lo scopo è tutto un programma: “consentire momenti aggregativi e socializzanti per l’intera cittadinanza”.
Intanto cominciamo col dire che il tono del comunicato è del tutto arbitrario (evidentemente paga dazio alla propaganda):
IL COMPLETO COINVOLGIMENTO delle periferie?????
Il momento aggregativo consentito ALL’INTERA CITTADINANZA???????
Sono costernato perché io vorrei vedere Terraferma l’11 agosto sul cisternone, ma purtroppo sarò in Trinacria per improrogabili impegni festivalieri tra Castelbuono e Noto. E già la cittadinanza ne risulta dimezzata. Se ci aggiungiamo che saranno assenti pure i miei compagni di viaggio, tutti modugnesi, se ne inferisce che la cittadinanza, per quella data, sarà come rasa al suolo. Ma diamine!, con una pulizia etnica del genere dove vuoi andare? Devi pompare nel territorio modugnese legioni di ologrammi per poi poter vantare un successo.
Poi, che si deve stare a spiegare, che il cinema non è manco per niente socializzante e aggregante … Cioè, io vado al cinema quando non voglio stare a sentire le puttanate dell’umanità dal vivo e quindi per farmele raccontare, le stesse puttanate, per immagini. La qual cosa è un’arte, sicuro, ma non certo può essere confusa col “veicolare valori […] e, in generale, Cultura.” Questi, la cultura – chissà poi perché con l’iniziale maiuscola –, la devono sentire come un’epifania a sorpresa, dunque, evidentemente, si dicono “Ma sì, nel dubbio, ce la infiliamo …”
Ma che è?
‘Na tachipirina?
Inoltre, sono pressoché certo che se una rassegna di film la dovessi fare io da/a casa mia, location di gran lunga più piccola e scomoda, con una pen drive e un programmino appena più acconcio (di questo che è veramente una scemata da competizione), otterrei molto più riscontro di quanto ne avrà il FESTIVAL DEL CINEMA DI MODUGNO.
Un consiglio serio, adesso agli amministratori. Visto che le proiezioni sono all’aperto, non sottoponete “tutta la cittadinanza” a una tortura che non merita. Per favore, andate da quello lì, e diteci che almeno per quelle due orette di aggregazione lì, la smettesse di soffiare il suo alito di gabinetto su tutto il paese.
N.B. Gran finale previsto per il 24 agosto con la proiezione di un documento filmato sull’esperienza amministrativa, fin qui trascorsa, dell’Assessore alla Cultura.
03 Ago 2012 Nicola
eh, caro nicola, come hai ragione.
ORO PER LA SCEMATA A SQUADRE!
ti adoro!