Quando il sindaco ci lava l’onta
Davvero non si capisce di cosa debba chiedere scusa lo Stato italiano al Comune di Modugno. È vero, Saviano ha citato Modugno tra i numerosi comuni italiani che hanno conosciuto la sventura dello scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose. E con ciò? Dove sarebbe l’errore che il sindaco della città in questione si affretta – nell’ennesima, scomposta reazione - a segnalare ai giornalisti, senza peraltro individuarlo? Pare mica una notizia falsa. Tutt’altro. È semplicemente e chiaramente una notizia corretta, offerta come spesso si chiede che vengano offerte le notizie giornalistiche, nella sua nuda e semplice verità, senza corollari e commenti e filtri di alcun genere. Invece il sindaco di Modugno vibra di sdegno, digrigna i denti e mette su la grinta feroce: esige le scuse. E non una, bensì due volte, per un presunto doppio errore. Ma così parlando, si vien colti dal dubbio che sia proprio egli sindaco a chiedere di sorvolare sul fatto nella sua povera nudità per passare senz’altro al commento, all’interpretazione, all’opinione, quando non alla chiacchiera morta, al pettegolezzo, a quella, cioè, che si suole chiamare ‘fuffa’, ‘aria fritta’ , ‘paccottiglia’. Il Comune di Modugno fu sciolto “per fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso”, con decreto dell’allora Ministro degli Interni Mancino, firmato dal Presidente della Repubblica, e attuato dal prefetto di Bari. Bon e morta lì. Sindaco, se ne faccia una ragione e si legga magari anche le motivazioni, le quali, tra le altre cose, non sono affatto così prive di fondamento come pretende di far credere con le sue dichiarazioni ai giornali. “Frettoloso” è uno dei suoi giudizi, e però non tutti sono così “frettolosi” nel leggere le carte. Leggere, leggere. Leggetene tutti, qui. E non si erga, per favore, a interprete del sentimento dell’intera comunità, se mai ne esiste uno. Molti di noi modugnesi non hanno bisogno della sua difesa d’ufficio a petto dei presunti torti che ci farebbe lo Stato, tuttavia ci piacerebbe essere difesi dallo Stato per far fronte a “pressioni”, “intimidazioni” e “violenze” di natura mafiosa, qualora queste abbiano a verificarsi, esattamente come ebbero a verificarsi in un passato non poi così remoto.
17 Ott 2012 Nicola
e da quel passato lui, il sindaco Mimmo Gatti, non ha mai preso le distanze, affollato com’è di suoi padri, padrini, maestri e maestrini politici. lui, teorico insieme al suo partito, campione teorico della “discontinuità nella continuità”. TARTUFO E BARBAGIANNI!!!!
è chiaro che il nostro beneamato sindaco si deve preparare il terreno. cioè deve essere lui a gettare fango sulle procedure di commissariamento, nella speranza di averle definitivamente screditate giusto un attimo prima che vengano a sciogliere il suo, di consiglio comunale.
State male, uagnù. Vài Mimo Gatti, sei grande! avanti cosi
quoto la faccia lavorata come un campo.
sindaco Mimmo Gatti, sei tutti noi. Questi sanno solo criticare, lavorano a distruggere, mai una proposta, mai un’uscita in positivo. questa gente mancante di costruttività, è bene che resti confinata nel trogolo della blogosfera. tu, sindaco, invece, stai bene dove stai.
Mitico Mimmo Gatti! Yeaaaaahhhh!!!! Asfaltali tutti. Dopo Via Roma, asfaltali tutti!!!!!
Siiiiiii, mimmo, queleragli tuttiiiiiii!!!!
il consiglio comunale di modugno tra autocommissariamento e autoerotismo
uoma uoma
ti prego di significare meglio il concetto
e che vuoi dì di più:
si autosospendono, si dimettono, si indipendentizzano, si silenziano. indi si autocommissariano.
poi si impalmano, si trastullano, si carezzano e si rifondono in qualcosa d’altro. onde l’autoerotismo.
io direi più sodomiti
Nicola Sacco e compagnia cantante, voi con la vostra inerzia bloccate il cambiamento, siete i beccamorti della società, portatori e apportatori di un gusto necrofilo alla politica, siete incapaci di sfide, dissimulate il vostro più intimo fallimento in questi sterili esercizi di critica, non avete la più pallida idea di come ci si curi del bene comune, la democrazia partecipata vi defeca sulla collottola, siete completamente digiuni di ecosostenibilità. quel badile che brandite per gettare terra sul presunto cadavere della politica (secondo voi) fareste meglio a usarlo percuotendolo ripetutamente sui vostri coglioni.
esimio sindaco, queglierali tuttiiiii!!!!!
per la faccia lavorata come un campo,
non è difficile:
que - re -la - li
nicola sacco, schiuma rabbia come pochi in questo paese.
stai attento ai pagliatoni, uagliò!
solo una piccola parentesi per ho fatto suola di scarpe:
non è vero quanto dici, anzi, mi diverto molto, soprattutto nel vergare
@Nicola: ma quanto ci hai ragione, oddio come ti quoto! dopo le badilate a vergate dovrebbero prenderti!
le tante cose fatte, nonostante la coperta corta e il taglio dei trasferimenti agli enti locali, parlano ampiamente: il completamento della risistemazione idrica della città, la consulta per l’ambiente, l’incamminamento sulla strada dei ‘rifiuti zero’, la raccolta degli olii vegetali, il dettagliamento del piano per gli obiettivi 2011, il piano delle azioni positive per le pari opportunità tra uomo e donna, l’inaugurazione del laboratorio urbano G. Fava, la nuova gara d’appalto per il servizio di igiene urbana, l’istituzione della protezione civile di modugno, l’adozione del comparto A6, l’approvazione del piano triennale di razionalizzazione delle spese, etc., etc.
nicola sacco, questi sono i fatti e non le chiacchiere morte
Felice, vedi che ti sei dimenticato della scoperta che le cellule mature possono essere riprogrammate per diventare pluripotenti, lo studio sull’accelerazione dell’espansione dell’universo, la scoperta dei quasicristalli, e la meritevole analisi degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi.
Sindaco Gatti, dimettiti!!!!
in questa fase storica, quando finalmente qualcosa sta cambiando nella mentalità dei cittadini e degli amministratori, in questo momento che un percorso rivoluzionario è appena iniziato, dare addosso al sindaco e a questa amministrazione significa macchiarsi di reazione golpista.
ma l’Italia dei Valori dove sta, in tutto questo. Come si colloca? Quale linea, quali idee per il paese?
con un consigliere e un assessore, sosteniamo lealmente questa giunta per quel poco che può e che le è dato di fare. è sempre più facile parlare di ciò che questa amministrazione non ha fatto, piuttosto che dire quello che ha fatto, come per esempio nei servizi sociali
perciò non capisco a nome di chi parli questi Italo Deivalori
dico ai vari ciambellani idv che la loro incoerenza mi dà il voltastomaco
questo sito sarà presto oscurato
confermiamo tutte le iniziative prese per attivare la procedura di oscuramento sito
sindaco Mimmi?
W LA DEMOCRAZIA
sindaco Mimmiii?