diario di un giullare timido, minimi sistemi
Caro il mio lettore …
Dice che cambio idea molto facilmente, che ho sostenuto troppe volte cose opposte tra loro, che sovente sarei caduto in contraddizione e per forza poi che quando uno mi legge si domanda cosa voglia dire. A parte che bisognerebbe stabilire chi deve dire quando mi si legge: io o il lettore?
Dico.
Se non c’è drammaturgia senza conflitto, figuriamoci se può essercene senza contraddizioni. In fondo, io questo faccio, questo sono: colui che mette in quadro le contraddizioni, ne fa degli impagabili tableaux vivents, dei superbi quadri d’ambiente. Da qui sempre scaturiscono nuovi movimenti, impensate direzioni, spiazzanti discorsi. Azione!
19 Nov 2012 Nicola
MA KE TI FAI IL BALLO IL SUONO E IL CANTO DA SOLO IL CANTO E IL CONTROCANTO LA DANZA E CONTRADDANZA. SEI SCOCCIANTE LOSAI?