mai dire auscian
Cari colleghi
qualcuno di voi è in grado di dirmi per quale motivo l’ipermercato Auchan, sito in Modugno, debba restare aperto tutte le domeniche di Agosto e Settembre?
Qualcuno è in grado di dirmi se la decisione presa in tal senso trovi una ragione nell’esistenza di una legge regionale che liberalizza le aperture domenicali da Maggio a Settembre per i centri commerciali che ricadono nel territorio di città d’arte o città turistiche? E se questa è la spiegazione, qualcuno mi sa dire dove, come e perché, o da quando, Modugno possa essere annoverata tra le città d’arte o turistiche. Qualcuno è in grado di ravvisare in territorio modugnese una qualche attrazione artistica o un flusso turistico di qualche rilevanza?
Qualcuno mi sa spiegare quali margini di interpretazione abbia la suddetta legge regionale e nello stesso tempo rassicurarmi sul fatto che non ci si sia aggrappati ad un cavillo per estenderne l’applicazione anche all’ipermercato modugnese? Mi scuso, al supermercato modugnese.
Qualcuno mi sa dire in ossequio a quale principio vengano emanate le ordinanze (a favore dell’apertura domenicale) del Comune di Modugno quando invece constatiamo la contrarietà della giunta barese alla legge regionale, la quale non perde occasione per opporsi e avversarne l’applicazione nonostante Bari possa vantare un porto turistico importante e debba sicuramente ritenersi città d’arte?
Vi chiedo lumi. Per favore, facciamone un dibattito.
12 Ago 2008 Nicola
Caro Nicola,
la risposta ufficiale da dare alla tua domanda è che il Comune di Modugno si è voluto adeguare, sin dallo scorso anno, alle aperture straordinarie del capoluogo, sempre ufficialmente, per non discriminare gli operatori commerciali locali nei confronti di quelli baresi. Ufficialmente. Ma praticamente le cose stanno in maniera diversa. Infatti, se non sbaglio, fatto salvo il periodo natalizio, non mi è sembrato di vedere alcun piccolo esercizio commerciale aperto durante una qualunque delle domeniche concesse in deroga dal comune di Modugno, e questo sia nello scorso anno (27 deroghe!) che nell’anno in corso (se ne profilano 35). Questo vale naturalmente anche per Bari, dove mi risulta che durante le “domeniche shopping” (che tristezza) siano aperti solo i 4 ipermercati baresi. Quindi, sintetizzo, le aperture domenicali non servono a tutti gli operatori commerciali, come dovrebbe essere in ossequio al principio di eguaglianza che dovrebbe ispirare i governanti locali e regionali (e meno male che entrambi sono di centrosinistra!) quando legiferano e dispongono, ma solo alle grandi catene distributive. In buona sostanza.
E questo spiega tutto.
Con gratitutine,
Capoccione
Caro Nicola
credo che ogni città o piccolo comune vicino al capoluogo pugliese si tenga ben alla larga dalle “chiusure straordinarie”, e che cioè interpreti nel modo più comodo e proficuo le varie leggi, che già di per sè ben si prestano ad interpretazioni varie ed eventuali! La legge del mercato non lascia scampo, o concorri o sei fottuto, e se tutti gli iper-super-megamercati nel circondario restano aperti l’auscìan non può chiudere mica!
Poi da settembre torneranno a reinterpretare la legge come fino a questa primavera, e cioè con le aperture straordinarie la domenica.
Ho ricevuto un sms con l’indirizzo del tuo blog un pò di tempo fa ma mi sono sempre dimenticata di venire a farti visita…ma adesso eccomi qui!
A presto
Anna B.