diario di un giullare timido, letteraria
la combriccola delle lettere ultime
Una giornata di fine agosto.
-Guarda, una drogata. Mi ritrovo per moglie una drogata…
…
-Che razza di vita è questa? Non te ne accorgi? Che cosa siamo diventati, Tony? Dei falliti. Non lo capisci che siamo dei falliti?… Ti pianto, Tony. Non ne posso più di questo schifo…
-Ma sì, sì che se ne vada…
Chiuso il libro di Paolo Giordano. Da presunto autore di 34 anni non posso che restare ammirato di fronte a questo libro. Non so chi e cosa ci sia dietro ma certo è che il risultato finale è una storia coerente con dentro tutte le parole al posto giusto al momento giusto, un dolore che ti lega fino al’ultima pagina e mai una sbavatura. Bravo o bravi?
Il dialogo riportato sopra è esattamente quel che mi è rimasto nelle orecchie quando ho dovuto smettere di guardare (ma non di sentire) il film di stasera. Dovevo medicarmi una ferita di sette giorni piuttosto estesa sotto il ginocchio evolutasi in noiosa infezione. Nello schermo la parabola di Tony Montana correva verso la sua autodistruzione e io cercavo di staccare la garza da una concrezione rossonerastra. Rivista ancora una volta la sagoma di Al nella sequenza finale, lui sbracato nel suo trono, rintronato dalla paranoia e dai monitor della videosorveglianza, non potevo fare a meno di pensare che tutto questo faceva sempre un pò Riccardo III. Leggete questa tragedia storica shakespeariana e capirete quanta parte possa avere anche nello spiegare la psiche di un blogger. Essendo questa strettamente legata al motto Chi mi ama mi segua.
E il film? Che film era? La risposta è facilissima.
28 Ago 2008 Nicola
nicola, non farmi incazzare…La solitudine dei numeri prima è una merda assoluta. Un brodino knorr allungato fino all’inverosimile. Disonesto perchè scritto senza cuore. Metafore matematiche spalmate in ogni buco fino alla nausea. Una lingua monocorde e banale come il suono di un citofono.
Alice e Mattia, i parafulmini di una sfiga così prevedibile e vuota sono due fantasmi senza densità. Il personaggio migliore, Denis, l’amico Gay che si redime in un bar.
L’ho letto anche io questa settimana e mi veniva da sboccare. Perchè questo non è scrivere, questo non è raccontare, non è inventare.
Robina da menopausate. Scusa, torno a leggere Joyce Carol Oates…
il film era scarface
bravo, hai vinto un abbonamento alle partite in casa del Toro nella stagione 2009-2010, quando la squadra militerà nel campionato cadetto e lotterà per non retrocedere in serie C o prima divisione o come diavolo si chiamerà. Nel frattempo Rosina, che vorrà giocare in A, sarà acquistato dal Bari e arriverà in nazionale per disputare i mondiali in Sud Africa.
stai tranquillo che giocatori come rosina NON finiranno mai nel bari.
FORZA TORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!