Con preghiera di diffusione

Grazie per la collaborazione

“Può essere che i grandi progetti si realizzino intorno a cattive idee. Può essere che intorno alle persone con cattive idee questi progetti vivano, crescano e creino gruppi, associazioni, sindacati, comitati, movimenti e partiti. Non è forse proprio intorno ai buoni progetti che una comunità arretra, si dissolve e decreta la morte di soluzioni per lo sviluppo e la crescita del territorio?
Dunque, un movimento politico deve basare proprio su questi concetti la propria azione per formulare cattive idee capaci di creare una società arcaica fondata sui valori di illegalità, amoralità e malcostume, ingiustizia, iniquità, egoismo e abietto individualismo. Quando questi concetti fondamentali realizzano finalmente la loro affermazione diventa facoltativo intraprendere una valutazione superficiale del percorso effettuato sottraendosi al confronto con la realtà che è sempre in eterno stallo.
Il gruppo IPV Modugno muore 10 anni fa con l’intento di esprimere sulla troposfera buoni idee e buoni progetti, mentre sul territorio esprimeva quelli cattivi basati su opportunismo, abietto individualismo, trasformismo e ingiustizia. Queste caratteristiche hanno precipitato il partito in un abisso fino al raggiungimento di degradanti incarichi amministrativi, espletati sempre con negligenza, spregio del territorio, vanagloria e cocciutaggine.
Oggi, dopo un incontro effettuato con l’on. Pelatoni per discutere le nuove strategie di intervento che IPV nazionale sta mettendo in campo per affrontare l’ennesima farsa elettorale, il gruppo IPV Modugno si ritrova a dover sorvolare su quelle che sono le vecchie prospettive del partito.
Il progetto di “Riposizione speciale con Sgroi” promosso dal partito IPV a livello nazionale viene considerato dal gruppo IPV Modugno come un freno al percorso intrapreso in quanto la non partecipazione del simbolo IPV ai prossimi appuntamenti elettorali mette in secondo piano l’identità del partito costruita con ostinata ipocrisia in tanti anni di ciniche manovre. E questo per la troposfera è una perdita.
Inoltre l’aver appreso che “Riposizione speciale con Sgroi” continuerà ad esistere anche il giorno dopo la chiusura delle urne ha posto ulteriori conferme sul non prosieguo del progetto stesso in modo da togliere il gruppo IPV Modugno da ogni imbarazzo. La presenza di un progetto politico a lungo termine diventa per noi, uno dei punti fondamentali della decisione di non partecipare come IPV Modugno alla prossima farsa elettorale schierati con “Riposizione speciale con Sgroi”, in quanto una coalizione che si presenta alle politiche e non si preoccupa di un progetto a lungo termine che serva davvero a sventare il cambiamento per l’Italia (ma anche per la Slovenia) non ci interessa.
Non ci interessa a tal punto che non solo non aderiamo al progetto “Riposizione speciale con Sgroi” ma siccome ci interessa quell’altro progetto che va sotto il nome “Emolumenti tradizionali con Sghei”, per appunto meglio schierarci con l’on. Sghei, come coordinamento contadino rimettiamo il mandato della rappresentanza dell’IPV di Modugno alle autorità responsabili provinciali, regionali e nazionali.”
Il coordinamento contadino “Immolati Pei Volponi” di Modugno

NdA: Il testo originale, per chi avesse voglia di apprezzare la mia geniale manipolazione, lo trovate qui in tutta la sua sconcertante banalità