testa dell’acqua
[... i suoi lo venerano come una divinità. è capo di un impero di qualche miliardo di euro. dappertutto c'è e dappertutto è un fantasma. Oggi ha più prestanome lui nella provincia che quanti ne abbiano i capi delle associazioni criminali. amministratore delegato, di fatto, di aziende turistiche e agricole, vinicole e di ristorazione, di smaltimento rifiuti, calcestruzzo, movimento terra, grande distribuzione, di impianti eolici e fotovoltaici, di ospizi per anziani e case di cure. è proprietario di palazzi e negozi, è il ras degli appalti pubblici, porti, strade, edifici governativi. sono affari di famiglia ... figlio di un campiere di latifondisti, da giovane scavezzacollo andava in giro su una Porsche ed esibiva Rolex, con la maturità e la responsabilità di tenere in piedi una associazione criminale in crisi di vocazioni si è trasformato in un grande manager del popolo mascalzone e di se stesso. un uomo di successo anche in tempo di crisi ... com'è diventato Paperon de' Paperoni l'imprendibile? Grazie agli amici che lo adorano e fanno tutto per lui. come uno degli arrestati di ieri conosciuto come il berlusconi del luogo per quanti soldi faceva girare insieme alle sue ruspe ... o come l'altro che concedeva pacchetti di voti - noto il suo locale movimento politico- al miglior offerente, centrodestra e centrosinistra, prima a quello dell'ex Governatore, poi all'attuale, poi ancora ai Democratici riformisti della regione dell'ex ministro ... gli danno la caccia ma non riescono mai a prenderlo. ci vanno vicino, sentono il suo odore, ma lui non si fa acchiappare ... ]*
*ritratto del boss di cosa nostra matteo messina denaro, latitante da vent’anni
15 Dic 2013 Nicola