Amaduzzi poggiò la mano sul registro. “Questi sono i verbali della prima commissione della circoscrizione che dirigo. Siamo alla quarta seduta consecutiva sull’area verde attrezzata per cani, si discute e ridiscute, senza costrutto e senza metodo …”.

[…]

“E a me di queste storie che me ne fotte?” grugnì Lovero unendo all’insù le dita di una mano e portandosele verso il petto, più volte.

“Fai finta di non capire? I temi da trattare sono sempre insufficienti per giustificare le sedute delle commissioni, e quindi i consiglieri cercano di spolpare al massimo quei pochi argomenti su cui è richiesto un parere, allungando il brodo con le più inverosimili giustificazioni: lo scopo? Dedicare alla materia il maggior numero di sedute possibili, per incassare i gettoni di presenza, più i rimborsi alle aziende di cui sono dipendenti”.

[…]

“E va bene, mi hai convinto. Me ne occuperò io”.

“Come ti pare, aspetto e spero! Intanto, per quanto mi riguarda, da questo mese bloccherò il pagamento dei gettoni di presenza ai consiglieri, e per quelli già liquidati farò intervenire la guardia di finanza!”.

“Hai proprio ingranato la quarta … Non vorresti concordare il da farsi?”

“Io non concordo un bel niente” sbraitò il dirigente.