Peter in caccia d’amore
Il libro di Peter GENITO
L’Assurdo, dall’insensatezza del vivere all’assenza di amore.
In A fioca Nen, l’originale declinazione del concetto tanto caro a Camus: nel ventunesimo secolo postmoderno, sgombrato il campo da idoli mostruosi, l’assurdità della condizione umana è decisa in prevalenza dall’inaridirsi del sentimento amoroso. Nei quattro racconti che compongono il volume, l’amore è motivo dominante e a volte disperante, e l’autore gli corre dietro ansimante per tutto il Belpaese, dalla Val di Susa al tacco d’Italia.
In questa rincorsa è la ribellione di Peter Genito (esordiente nella narrativa italiana) all’assurdo delle nostre vite.
Si chiama A Fioca Nen, “Non nevica” (Arduino Sacco Editore, Roma, maggio 2014, pagg. 111, € 10.90), la raccolta dei quattro racconti di Peter Genito.
Come dire che c’è freddo ma ad attenuare i rigori dell’inverno neanche un po’ di ovatta, neanche quel che la neve può conferire ad un paesaggio (magari pure dell’anima) con la sua capacità di cambiare volto dalla sera alla mattina ai luoghi più familiari, coprendo, ammantando, ovattando e, allo stesso tempo, generando stupore. L’inverno del nostro scontento, direbbe il Poeta.
Dunque, non nevica. Ovvero, non copre. Non attutisce. In contrasto con la copertina del libro, dove invece è raffigurata finanche una tormenta di neve.
Dunque, contrasti.
I racconti menzionano nei loro titoli tre diverse località geografiche (Val Di Susa, Benevento, Lecce), tranne il primo che invece prefigura tutte le mete del peregrinare che caratterizza i successivi tre.
Tema unitario, un costante eppure squilibrato slancio verso l’umanità e le cose belle e alte che l’umanità sa fare. L’equilibrio, l’identità, la dignità e la pienezza di dell’individuo, sono da riscattare attraverso la sconfitta della solitudine e la conquista dell’amore.
Tutto questo, dentro la narrativa di qualità di Peter Genito.
Campano d’origine, piemontese per caso, trapiantato a viva forza nella campagna toscana, dove lavora come Direttore di Biblioteca a Figline Valdarno.
Leggi qui un’intervista a Peter Genito del 2010.
05 Ott 2014 Nicola