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diario di un giullare timido, le torsioni dell'anaconda

adolescere

diario di un giullare timido, minimi sistemi

Caro il mio lettore …

Dice che cambio idea molto facilmente, che ho sostenuto troppe volte cose opposte tra loro, che sovente sarei caduto in contraddizione e per forza poi che quando uno mi legge si domanda cosa voglia dire. A parte che bisognerebbe stabilire chi deve dire quando mi si legge: io o il lettore?

Dico.

Se non c’è drammaturgia senza conflitto, figuriamoci se può essercene senza contraddizioni. In fondo, io questo faccio, questo sono: colui che mette in quadro le contraddizioni, ne fa degli impagabili tableaux vivents, dei superbi quadri d’ambiente. Da qui sempre scaturiscono nuovi movimenti, impensate direzioni, spiazzanti discorsi. Azione!

diario di un giullare timido, minimi sistemi

mutatis mutandis, ti sono vicino

Massimo Tartaglia

diario di un giullare timido

quel che graffia dentro è crescere

diario di un giullare timido

diario di un giullare timido

sdrucciolava in fratellanza, l’amore

si era in auto verso finibus terrae ricordareplease s’incontrava l’amico con la sua moglie incinta ci si ammollava in limpide calde brode ci si sfiniva nell’afa ampie bracciate ad iscacciar gli insetti ma quando venne il flagello di quei ortotteri trascinando seco un fesso tramonto fu solo la bava lunga di ’sto pezzo dentro al quale restò impigliato lo strazio di leuca e dopo … un dislago incestuoso di occhiate, non che più

diario di un giullare timido

diario di un giullare timido

les fleurs du sgrassateur

fatte le pulizie, per non tornare a sporcare viene voglia di non vivere. vivere è sporcare; capisco adesso tutta una retorica letteraria vagogenerazionale che vedrebbe la vita come un coacervo di merda. c’è tutto un sostrato di scienze ed economie domestiche alla base di certo ‘maledettismo’, altroché…

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racconti a coda di ratto

diario di un giullare timido

No di carne macinata

No importa cosa sei che giudizi ti affibbiano quello che ti appioppano che libri leggi che musica ascolti quale religione l’orientamento politico. Importa solo di come ti canta il sangue di come figliò il tuo ieri di come ti pascoli l’oggi e ti decanti il domani. La percezione dell’incavo del tempo del tuo tempo dei tempi tuoi. No importa la coerenza come te la chiedono gli altri sì importa che tu sappia dire la tua di coerenza o comunicarla o mostrarla facendo scissione del velo.

Oh mio caro individuo.

Incarnarsi come un dio nel suo cristo no incarnirsi no incistarsi come certi cristi.

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